Digitale (extra)terrestre
Il digitale terrestre a prescindere dalle sue origini politiche rappresenta oggi un'occasione persa in termini di concorrenza e pluralità del mercato.
L'allargamento da 8 a decine di canali nazionali avrebbe dovuto favorire nuovi player del settore per cercare di movimentare una situazione di duopolio di fatto ormai anacronistico per una economia globale, purtroppo però come è possibile leggere dalla relazione dell' Autorità Garante delle Comunicazioni RAI e Mediaset detengono l'85% dell'audience della nuova piattaforma.
Siamo sostanzialmente di fronte al duopolio riproposto?
Per ora si, non dimentichiamoci però che sono stati venduti solo 4 milioni di decoder digitali e che se non ci saranno veri cambiamenti nell'offerta l'intera piattaforma potrebbe essere abbandonata dagli utenti in favore delle più accattivanti alternative della parabola o dell' IPTV.
Non va nemmeno sottovalutato il fatto che stiamo per entrare nell'era dell'alta definizione e che il digitale terrestre non è tecnologicamente in grado di fornire contenuti hd.
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