Curiosità: Memex e la nascita dell'ipertesto
Come possiamo definire internet?
Google suggerisce le risposte accademiche e più scientificamente esatte in questo link, probabilmente l'uomo comune conierebbe una frase che contenga più spesso parole come "ricercare" ed "indagare" in relazione praticamente a tutto lo scibile umano.
Stiamo praticamente già introducendo l'ipertesto che nel permettere all'uomo di "associare" insieme due concetti piuttosto che indicizzarli in maniera indipendente è l'elemento fondamentale di internet e che trova la sua espressione più tipica nei link.
L'elemento di interesse dietro l'ipertesto (e l'uso che se ne fa nei nuovi media) è che la sua teoria è nata ben prima che fosse anche solo pensata internet o le reti di computer in generale.
Nel 1945 Vannaver Bush teorizzò un macchinario che concettualmente grazie all'uso di microfilm, stampe e foto avrebbe permesso grazie ad un sistema di collegamenti di visualizzare su una sorta di monitor informazioni collegate in maniera "non artificiale" per la mente dell'uomo. Chiamò questo sistema MEMEX e già allora prevedeva una sorta di elevazione dell'uomo grazie alla possibilità di poter realmente trarre vantaggio da tutta la conoscenza umana qualora essa fosse stata organizzata in modo più simile a come funziona il cervello umano.
In questo completo articolo è possibile approfondire ulteriormente la storia dei motori di ricerca, arrivando ai temi più strettamente legati all'attualità.
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