15.5.08

I media non scompaiono ma si ibridano?

Negli ultimi giorni blog e siti si affannano a descrivere l'ultimo servizio di Microsoft collegato al suo software di messaggistica Messenger.
Si tratta di un servizio di WEB-TV che permette di visualizzare video in contemporanea fra due utenti che possono nel frattempo scambiare commenti.

Trovo interessante che mentre molti si ostinano a credere che internet soppianterà i media classici il mercato vada verso un continuo ibridare modalità di interazione innovative con vecchie logiche top-down.

In effetti nella storia difficilmente abbiamo assistito alla scomparsa di un medium perchè soppiantato da un altro,
internet in questo senso sembra stia diventando un meta-medium destinato a raccogliere in piattaforme personalizzabili l'intera forma dei media esistenti.

La grande novità sarà probabilmente quella che vedrà gli utenti scegliere in che modo fruire di un determinato sistema di media rendendolo libero di scegliere che livello di interazione abbracciare.

Nello scenario futuro in cui i televisori potranno accedere direttamente ad internet e le connessioni broadband saranno per lo più senza fili non esisterà altro modo di scambiare messaggi se non la rete internet.

Internet come grande contenitore sarà probabilmente in equilibrio fra User Generated Content e Contenuti classici, ma quanto gli uni influiranno sugli altri? E come?