21.3.08

Star System mai spiegato meglio

Uno dei fenomeni più interessanti dei media è lo Star System.

E' abbastanza difficile definirlo ma diciamo che è il modo attraverso il quale un rappresentante della categoria:

  • attore
  • cantante
  • fidanzato,marito o moglie di personaggio famoso
  • velina
  • sportivo
diventa un oggetto da mediare in quanto suscettibile dell'interesse generale permettendo incredibili performance in termini di quantità di materiale prodotto e pubblicato e di notorietà a breve o lungo termine.

Una volta facevano parte dello Star System i grandi attori di Hollywood che erano oggetto comunque di un'attenzione mediatica decisamente povera rispetto ai personaggi "Star" di oggi.
La grande differenza è che oggi le Star sono personaggi dal profilo piuttosto gretto e molto volatili nel tempo, seguendo in effetti una certa evoluzione dovuta alle abitudini di consumo dei media decisamente cambiate nel corso del tempo.
Ad oggi non è raro vedere anche protagonisti di casi di cronaca divenire Start.

La considerazione che più spesso mi sento fare è: "i media creano questi mostri a loro uso e consumo senza nessun tipo di collegamento alla persona e stimolando la morbosità del pubblico più indifeso."

La seconda che segue è: "ma questi personaggi non si vergognano a mettere in mostra il loro basso profilo umano/professionale/sentimentale/etico?"

Poichè nella vita si deve ammettere qualche volta che qualcuno possa dare risposte migliori delle tue io da oggi in poi citerò un passaggio del telefilm Dirt (episodio 2 stagione 2): l'ereditiera (Star di turno) appena uscita dalla galera risponde di getto alla giornalista che la incalza sulle sue scelte di vita:

pensi che io sia solo
una ragazza festaiola.

Io sono un marchio.

Ho creato un marchio.

Pensi che non valga niente? Ok.

Pensa quanto sia difficile trasformare
il niente in un grande marchio.

Una linea di abbigliamento,
profumi e trucchi.

Puoi darmi della mignotta o della
puttana o quello che ti pare,

ma non dire mai che non lavoro
duramente per avere quello che ho.


Ringrazio i ragazzi di www.subsfactory.it per il sempre ottimo lavoro nelle traduzioni

17.3.08

Relaxing time

No, inMediaBlog non è diventato un sito personale, considerate questo post un esperimento, i risultati spero di poterli esporre fra qualche tempo..

6.3.08

Un pò di numeri su MediaBlog

Mediablog ha accumulato da fine 2006 ad oggi circa 3200 visite, escludendo un buon 30% di visite mie per controlli e riletture varie mi piace pensare che abbia comunque ampiamente superato quota 2000 visitatori nel corso della sua vita.

Non è un risultato particolarmente sostanziale ma è comunque rilevante considerando il fatto che l'origine delle visite è quasi sempre Google (a parte due picchi dovuti a segnalazioni di Punto-Informatico e Cineblog):

- google (organic)
1.054 32,10%
- (direct) ((none))
684 20,83%
- punto-informatico.it (referral)
292 8,89%
- images.google.it (referral)
214 6,52%
- cineblog.it (referral)
106 3,23%


Rimane in evidenza anche il dato degli accessi diretti che appare riflettere i miei accessi o comunque quelli di affezionati lettori.

Le parole chiave più ricercate su Google che hanno portato il maggior numero di visite sono state:

- mediablog
109 9,95%
- inmediablog
27 2,46%
- save the cheerleader save the world
21 1,92%
- jericho telefilm
16 1,46%
- howtoopenthings.com
11 1,00%

E' interessante notare che "mediablog" sia in cima alla lista insieme ad alcune parole relative soprattutto a telefilm.

La parola è interessante perchè immessa nella versione italiana di Google rimanda al blog del Corriere.it .
In ogni caso sembra che molti siano anche attratti dal mio sito che appare appena sotto quello del Corriere e che si chiama allo stesso modo riportando però una descrizione più mirata.

Tra l'altro negli ultimi giorni ho assistito ad un'inpennata di visite dovute a questa parola e quindi posso dire di essere riuscito a posizionarmi molto bene almeno relativamente al nome del mio Blog.

Lungi da me confrontarmi con i big della rete, posso solo dire di avere raggiunto un insieme di lettori interessati ai media e alla comunicazione, che era il mio obiettivo principale.

Il prossimo passo per quanto mi riguarda sarà quello di incentivare la partecipazione al blog, in effetti ad oggi è molto scarso il ricorso ai commenti ed in effetti non sono inquadrato in nessun network esistente.

Stay tuned :)