7.3.07

Mockumentary: quando Peter Jackson ha riscritto la storia del cinema

Il Mockumentary secondo la mia personalissima definizione è un documentario che narra - con la forma propria di questo genere - vicende di fantasia.
In questi giorni se ne parla per il Mockumentary che narra l'omicidio di Bush e che è tutt'ora nelle sale cinematografiche.

La forza del genere è quella di sfruttare le dinamiche "real" di un documentario, quali la narrazione in terza persona, le interviste, la camera a mano ecc. ecc.
Tutto ciò fa calare lo spettatore molto facilmente nella sospensione della credulità, siamo portati quasi naturalmente a credere che tutto sia vero.

Il mio "Primo Contatto" con questo genere risale ad una notte di circa 7 anni fa, guardando "Fuori Orario" di Ghezzi sono incappato in un documentario appena iniziato che narrava le gesta di Colin McKenzie, maestro nell'arte del cinema degli albori che prima di moltissimi altri aveva scoperto il modo di riprodurre l'audio e il colore nel cinema (rispettivamente 1908 e 1911).
Le sue imprese di inventore dimenticato mi hanno appassionato;
complice l'ora notturna e la forza della narrazione ho realmente creduto che in Nuova Zelanda qualcuno avesse vissuto una vita avventurosa fra invenzioni e film girati nella giungla e mai più ritrovati...

Anche il finale mi colse impreparato e tutto quello che posso dire è che quando ho scoperto che si trattava di un Mockumentary sono rimasto deluso... avevo perso il senso della magia e della storia che avevo sentito guardando il film...

Stiamo parlando di Forgotten Silver di Peter Jackson

Invito chiunque ne abbia la possibilità a recuperare questo film, non rimarrà deluso e scoprirà un Peter Jackson inedito, quello delle trovate geniali e dei film a costo zero, forse quello che preferisco.

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