Second Life... storia di un disastro annunciato
Oggi leggo con piacere sul Los Angeles Times che sostanzialmente tutti i miei dubbi erano leciti e alla prova dei fatti Second Life sta dimostrando la sua natura limitata.
Sostanzialmente il tema del numero clienti è quello più significativo, degli 8 milioni di millantati utenti ce ne sono meno di 100.000 attivi nello stesso momento.
Inoltre si scopre che tutte le società (americane) che avevano attività su Second Life lo stanno abbandonando precipitosamente poichè dopo il primo ovvio e risicato vantaggio in termini di branding e presenza sui mezzi di comunicazione sostanzialmente si sono rese conto che non ha senso proporre prodotti virtuali che non soddisfano bisogni reali...
L'Italia in ritardo come al solito si affaccia ora su questo mondo ed oggi stesso su una testata Free Press mi sono ritrovato a leggere un articolo riguardante una società di assicurazioni che con orgoglio presentava la sua polizza "per problemi di teletrasporto in Second Life"... Il tutto condito con una strana intervista nella quale si sosteneva che questa iniziativa avrebbe contribuito ad aumentare le assicurazioni reali...
A mio parere i creatori di Second Life sono stati molto bravi ad agire sul loro vero target, i professionisti della comunicazione.
Sostanzialmente hanno fatto credere ad improbabili ed inesperti pionieri del marketing on line che per essere "cool" si doveva essere su Second Life.
Purtroppo la realtà e le tendenze di internet si trovano in altri ambiti e non mi stupisco (come già sottolineato al tempo) che alcuni si stiano già rivolgendo ad altri mondi persistenti on line....
Aggiungo una nota... Il sito di Repubblica sembra aver puntato moltissimo sul fenomeno Second Life fino a pubblicarne una guida.. Mi chiedo se i continui e ripetuti interventi su questo mondo fossero solo strumentali alla vendita della guida o se realmente gli articolisti della famosa testata credessero nel "fenomeno" SL...
2 commenti:
Sono della stessa idea,io ho provato s.l. ed all'inizioni era accattivante come lo puo' essere un nuovo videogioco,poi col tempo e' diventato noioso,sia per i limiti tecnici,ma anke per i limiti di azione umana.........................ora rimane un ricordo e presto secondo me rimarra0 anche un esempio di tentativo di impenditoria in rete fallito.
htpp://nonsolosalute.blogspot.com
In effetti la cosa che più mi stupisce è la noia e la sensazione di già visto che si prova dopo qualche ora di fruizione.
Sono arrivato a credere (ma non ne ho le prove) che gli utilizzatori di SL non siano particolarmente evoluti e quindi vengono affascinati da concetti e sistemi comunque già visti
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