10.5.07

Ancora sul videogioco violento...

Oggi Beppe Grillo ha scritto un post sulla violenza in tv, non so se la conclusione alla quale arriva sia vera (ovvero che tanta violenza non può che generare violenza) ma mi stupisce come la violenza in tv sia in effetti un fenomeno che suscita ben poco scalpore rispetto alle cicliche rivolte popolari contro il videogioco violento di turno.

In ogni caso il passaggio più ironico del post è anche il più interessante:
"All’inizio dei film metterei il numero di assassini, che so 58, 231. Uno si sa regolare. E nei titoli di coda, accanto agli interpreti, le causa del decesso."

In effetti nei videogiochi questo tipo di attenzione già esiste, i videogiochi violenti hanno ben chiaro evidenziato sulla confezione che il contenuto non è adatto a non adulti, in tv invece oltre ad un "bollino" temporaneo non è possibile identificare a priori un contenuto violento.

Che il mondo del videogioco debba essere considerato più evoluto di quello televisivo?

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