1.2.07

Cinema e videogioco

Spesso ci si chiede quale sia il rapporto fra questi due medium, in particolare adesso che il realismo nei videogiochi sta raggiungendo traguardi fisici e visivi molto vicini a quello che vediamo con i nostri occhi.

Mi sento di poter dire che esiste uno scambio sinergico fra questi due mondi ma sicuramente non andranno mai ad ibridarsi, l'interattività da una parte e la storia dell'immaginario collettivo dall'altra non ci fanno dubitare circa il fatto che questi media non diventeranno una cosa sola.

In ogni caso i migliori videogiochi hanno una storia di tutto rilievo e sequenze scriptate in-game (ovvero in tempo reale, quindi durante la vera fase di gioco, con la possibilità di "spostarsi" nella scena) che non hanno molto da invidiare ad alcuni film.
Questo unito al sistema interattivo ci danno la sensazione di "vivere" una certa situazione, piuttosto che "giocarla".

Un esempio che ritengo illuminante in questo senso è la saga di "Call of Duty", vivere la storia della Seconda Guerra Mondiale in questo caso è la carta vincente di un sistema di gioco altrimenti ripetitivo come quello degli FPS.

Giocare a questo videogame è come entrare nei più coinvolgenti film bellici:
Orizzonti di Gloria, Il Nemico alle Porte, Stalingrad e molti altri.

Volete capire cosa prova un soldato russo su un barcone che lo sta portando sulla riva di Stalingrado conquistata dai tedeschi mentre piovono proiettili, bombe e sfrecciano aerei da tutte le parti? Provate a giocare...

Una piccola preview nel filmato che segue:

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