22.8.06

Videogioco, non "giochino"!


Spesso chi parla dei videogiochi appartiene a queste due categorie:

il fanatico fruitore che crede di appartenere ad una segreta setta che salverà il mondo videogiocando
o
l' adulto giudicante che a prescindere dall'età ha pochissima esperienza in campo videoludico e decide di poter esprimere lapidari giudizi (spesso negativi) infarciti dalla classica disinformazione giornalistica (citazioni che vanno dall'epilessia per i bambini alla violenza suscitata da GTA).

In realtà il videogioco è un medium come gli altri, in particolare appartiene alla categoria dei new media (della cui definizione spero di poter parlare in un altro post).

Il videogioco inteso come incontro di interazione, narrazione, audio, video, scenografia, architettura risulta essere un luogo privilegiato per le nuove esperienze comunicative che la moderna tecnologia ci mette a disposizione.

Come già successo per altri mezzi di comunicazione (il fumetto? il cinema?) il processo di affermazione è stato lungo e non sono stati rari i casi nei quali a questo nuovo medium è stato negata una dignità comunicativa.

La maturità del mezzo ora è innegabile, le potenzialità probabilmente ancora non sono state pienamente sfruttate, ma ci sono alcuni prodotti che innegabilmente hanno una forte carica autoriale e che rapprensentano al meglio le possibilità del mezzo.

In un altro posto conto di mettere link e approfondimenti sull'argomento!

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