31.7.08

Quando vai da Feltrinelli e ti aspetti "Customers Who Bought This Item Also Bought"

Trovo Feltrinelli (in particolare quella in centro a Milano) una piccola isola felice dove passare delle ore in tranquillità magari seduto a sfogliare decine di libri fino a scegliere quello che più mi ha intrigato.

Capisco che non tutti amano essere dei "raccoglitori" di libri e magari molti hanno subito le idee chiare circa il libro da comprare, ma per me non è così.

Durante l'ultima visita mi sono trovato più indeciso del solito, in effetti la sovrabbondanza di offerta stava riducendo la mia domanda! Dopo aver perso l'orientamento mi sono chiesto: ma non esiste la funzione "Customers Who Bought This Item Also Bought "?

Insomma mi piacerebbe capire chi è stato davanti a quello scaffale prima di me che cosa ha comprato? Come lo ha trovato? Ha comprato altri libri sul tema? Ha delle opinioni in merito?

Ovvio che non è possibile sperare di ritrovare in un negozio "live" la stessa ampiezza di contesto di AMazon ma siamo sicuri che qualcosa non è possibile fare in quella direzione?

Considerando che sono sparsi per la libreria svariati PC (ad oggi con un cartello "non toccare!! solo per addetti!!") è indecoroso pensare che possano essere "interrogati"? Tutti i libri hanno un codice a barre, e se passando un libro su un lettore di codici a barre mi arrivassero informazioni su quali altri libri sono stati acquistati da chi ha comprato quel libro non sarebbe un modo per incentivare la scoperta di nuovi libri e quindi anche aumentare la soddisfazione e magari la spesa del cliente?

Consideriamo che con la carta fedeltà informazioni sono disponibili in quantità, perchè non condividerle con i clienti?

Da qui ad arrivare a sistemi "like Amazon" (recensioni, consigli, ecc ecc), il passo è breve, speriamo che un pò di web 2.0 arrivi anche nel mondo vero...

4 commenti:

Anonimo ha detto...

bhè, entrare in una libreria è un po' come perdersi. Soffro di una specie di sindrome di stendhal davanti ad una libreria. E' un dolore che masochisticamente mi piace.
Personalmente (e sottolineo personalmente) se volessi avere delle info sulle preferenze di lettura andrei su anobii.
In libreria il mio lato social si spegne, garantendomi un po' di sano autismo, un chiudermi nei miei pensieri e "arrangiarmi" a trovare le connessioni sui libri.
Il 2.0 off line non mi piace.

FranX ha detto...

Eppure un pò di Facebook in una serata fra persone che conosco poco a me non dispiacerebbe... potrei spulciare profilo, gruppi e preferenze senza dover fare le solite scontate domande e magari fare conversazione solo sulle cose che mi colpiscono o che sono in comune... Mah.. credo di aver imboccato una strada senza ritorno..

Unknown ha detto...

è una idea interessante, sono contento che le vacanze ti abbiano risvegliato l'arguzia

cmq per rispondere ad accountentando, mica sarebbe obbligatorio per tutti..
a me piace girare per gli scaffali e farmi ispirare da un titolo, un autore, una recensione...

perche no, magari a volte anche da un consiglio che mi sembra interessante e non è il solito commento a fondo libro, molto commerciale...

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FranX ha detto...

Rileggendo un pò il tutto in effetti è l'interrogativo di fondo che rimane: è possibile usare un pò di web 2.0 nell'economia "reale"?....