Mercato dei media: chi sale e chi scende
Il nono rapporto sull'industria della comunicazione in Italia presentato dalla Fondazione Rosselli fa il punto della situazione sulle tendenze del mercato dei media.
Facciamo il punto sui dati più interessanti.
La torta italiana vale ad oggi 97 miliardi di euro e racchiude il mondo ICT (mobile, fisso) e quello dei media (televisione, radio, cinema, home-video, libri, stampa, musica, pubblicità, e-press, Internet).
Sull'andamento dei vari media vale la pena sottolineare che la musica è in grave difficoltà e il cinema presenta una decrescita rispetto all'anno scorso dell' 8%.
Stampa e televisione crescono rispettivamente del 4 e 7,3% mentre va registrata l'ottima performance dei videogiochi che fanno un balzo in avanti del 16%.
Altro dato interessante è che il peso della pubblicità nel modello di business televisivo perde sempre pù importanza.
La quota della pubblicità che nel 1986 rappresentava il 79% degli introiti televisivi oggi è scesa al 62%.
A dimostrazione del fatto che la "pubblicità senza pubblico" rimane una delle tendenze del momento e che i modelli a pagamento satellitari hanno imposto nuovi standard dai quali in futuro difficilmente si potrà prescindere.
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