6.11.08

Personal-Media

Le recenti vicende di "The Capital Times" hanno fatto gridare gli entusiasti della rete alla svolta, al cambiamento epocale, alla fine di un'era e quant'altro.

Eppure si tratta di un semplice cambio di rotta di una testata che ha deciso di pubblicare news solo on line abbandonando la carta. E' vero che da anni molti guru hanno decretato che la carta subirà un lento declino ma siamo sicuri che questa vicenda ci stia parlando solo della carta stampata?

Voglio dire i media sono nati, si sono evoluti, ma raramente sono morti. Questo sta cambiando?

Se stiamo dicendo che internet sta uccidendo la carta stampata stiamo dicendo che prima o poi ucciderà o ingloberà tutti gli altri media. Mi viene però da pensare che questo sia già vero per tutti i quelli che navigano e vivono la rete ogni giorno.

E allora di che rivoluzione stiamo parlando? La realtà dei fatti è che il vecchio sistema dei media ha già smesso di essere quello che conoscevamo, le forme che vediamo sono solo un riflesso di quello che c'era ed esistono solo negli occhi di chi le guarda. A questo punto i media di massa stanno diventando personal-media, e a chi importa se esistono su carta o sul web o sul telefonino o nel navigatore della macchina?

In effetti a qualcuno importa, se il vecchio sistema dei media -per alcuni target- non esiste più, sarebbe ben difficile cercare di tramandare anche l'attuale sistema di pubblicità.
Fino a che non esisteranno strumenti commerciali adatti a misurare il nuovo scenario dovremmo accontentarci di ragionare ancora in termini di "carta e web" di "atl e btl" di "on line e off line" perdendo però progressivamente contatto con le nuove realtà.

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